“L’Ergo-UAS non può essere considerato semplicemente una metrica per organizzare il lavoro in fabbrica. È di un’ingerenza padronale nella vita delle lavoratrici e dei lavoratori che stiamo parlando. Attraverso l’Ergo-UAS, Fiat potrebbe aumentare i ritmi di lavoro fino a livelli di stress fisico e psichico dannosi per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori.”
Questa la premessa dell’opuscolo, che nella sua prima versione ha acceso un dibattito con disquisizioni puramente tecniche. Questo nostro lavoro è certamente suscettibile di miglioramenti e pertanto è aperto a interventi, consigli, suggerimenti, critiche, che ci hanno già portato a pubblicare questa seconda edizione, rivista e aggiornata.
Questa seconda edizione è inoltre arricchita di una bibliografia essenziale alla quale può fare riferimento chiunque volesse approfondire la tematica. Ma l’intento dell’opuscolo è e rimane quello di far capire la logica dell’Ergo-Uas e gli obiettivi che chi lo applica vuole raggiungere. Purtroppo non senza possibili ricadute sulla salute delle lavoratrici e dei lavoratori.
Questo opuscolo vuole spiegare in maniera semplice ma esaustiva il sistema Ergo-UAS, pur senza pretesa di divulgazione scientifica e valutazione definitiva sugli aspetti tecnici. A volte la semplificazione di alcuni concetti non semplici da capire per chi non è un esperto di ergonomia o più semplicemente un addetto ai lavori può aver inciso sulla precisione degli aspetti puramente tecnici riportati in questo opuscolo. Inoltre la materia è ancora oggi oggetto di dibattito tra massimi esperti in ergonomia.
Ma l’intento di questo opuscolo non è quello di inserirsi nel dibattito tecnico-scientifico; semmai di porre all’attenzione delle lavoratrici e dei lavoratori il sistema Ergo-UAS, come sono considerati i rischi per la salute delle lavoratrici e dei lavoratori e cosa ci guadagna FIAT nell’applicarlo.
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Sacrosanto sciopero alla Sevel di Atessa (Ch) contro il modello Marchionne
22 dicembre 2015 a 13:48 (UTC 1) Link a questo commento
[…] La Sevel che antepone la saturazione dei propri impianti a costo anche di pericolosi ed eccessivi carichi per i lavoratori nonci stupisce ma ci indigna. Sono anni che insieme alla Fiom ed ai sindacati di base denunciamo la questione e cerchiamo di dare un contributo contro questa logica, con il sostegno alle lotte dei lavoratori, con mozioni a suo tempo approvate in consiglio regionale, con opuscoli che denunciano i rischi legati all’organizzazione del lavoro in Sevel disponibili sul nostro sito. […]
fca: più lavoro e meno pause. ma gli operai non ci stanno (da slai cobas sc) | Pennatagliente's Blog
3 gennaio 2016 a 08:50 (UTC 1) Link a questo commento
[…] l’opuscolo che ti spiega perchè può nuocere alla salute (Seconda edizione aggiornata), http://www.rifondazioneabruzzo.org/?p=2139 […]
SEVEL E CARICHI DI LAVORO: LA FIOM HA RAGIONE, COLPEVOLE LATITANZA POLITICA REGIONALE » Rifondazione Abruzzo
2 febbraio 2016 a 15:25 (UTC 1) Link a questo commento
[…] di lavoro, anche a causa dell’applicazione della metrica Ergo-Uas (sulla quale invitiamo a leggere il nostro opuscolo). Ci chiediamo, invece, come fanno i sindacati firmatari del contratto speciale Fiat a non […]